Impresa, territorio e visione: il valore delle reti come motore di sviluppo
Mosaiko Enterprise ha preso parte all’iniziativa ospitata presso il Senato della Repubblica, dedicata al ruolo delle imprese nella valorizzazione del territorio e nella costruzione di reti capaci di generare impatto economico e sociale.
Un’occasione di confronto tra istituzioni, imprenditori e rappresentanti del mondo produttivo, in cui è emersa con chiarezza l’importanza di promuovere una cultura della collaborazione, dove il successo individuale diventa leva di crescita collettiva.
La presenza di Mosaiko Enterprise, invitata come esempio di realtà che integra organizzazione di eventi, hospitality e sviluppo di relazioni B2B, testimonia la riconoscibilità di un modello fondato sul valore delle persone, sull’innovazione e sulla forza delle sinergie.
“Essere al Senato non è solo un riconoscimento, ma un segnale di responsabilità.
Crediamo che l’impresa debba avere un ruolo attivo nello sviluppo del territorio, mettendo in rete competenze, energie e visioni.
Ogni tassello del nostro lavoro è un contributo concreto a un sistema che cresce quando cresce insieme.”
— Guglielmo Esposito, CEO Mosaiko Enterprise
Dalla nostra città alle istituzioni del Paese, portiamo un messaggio chiaro: costruire valore, insieme.
ESSERE INSIEME. CRESCERE INSIEME.
Intervento – “Innovazione e nuove imprese: il coraggio di costruire valore”
Guglielmo Esposito – CEO Mosaiko Enterprise
Senato della Repubblica – Roma
Ringrazio il Senatore Francesco Silvestro e lo Studio Guarino per questa opportunità di dialogo e di confronto.
Essere qui, oggi, non è solo un onore personale, ma un segnale importante: perché quando le istituzioni e il mondo dell’impresa si incontrano, si apre uno spazio dove le idee possono diventare futuro.
Il tema dell’incontro – innovazione e nuove imprese – è centrale per il destino economico e culturale del nostro Paese.
Quando abbiamo fondato Mosaiko Enterprise, non venivamo da grandi gruppi o capitali, ma da una convinzione profonda: che l’Italia avesse bisogno di un nuovo modo di fare impresa.
Un modo fondato su relazioni, etica e visione, non solo su numeri o profitto.
Oggi Mosaiko è una realtà che unisce il mondo dell’event management, dell’hospitality aziendale e del business networking, creando un ponte tra imprese, istituzioni e territori.
Il nostro modello parte da Napoli ma parla un linguaggio universale: quello della collaborazione.
Perché noi crediamo che la vera innovazione non sia nella tecnologia in sé, ma nel modo in cui le persone si mettono insieme per creare valore.
E qui entra in gioco la dimensione politica.
Perché innovare non è solo un compito delle imprese: è una responsabilità collettiva, che riguarda la visione strategica del Paese.
L’Italia ha talento, cultura e creatività come nessun altro Paese al mondo.
Ma spesso manca la rete che unisca questi tasselli.Le nostre energie migliori si disperdono, invece di connettersi.
E questo, nel 2025, è un limite che non possiamo più permetterci.È tempo di costruire un ecosistema nazionale per le nuove imprese, che metta davvero al centro:
🔹 i giovani, offrendo percorsi formativi che uniscano scuola e impresa, teoria e esperienza, visione e competenza;
🔹 le startup, con incentivi non solo economici ma anche logistici, spazi, mentoring e reti di collaborazione reale con le aziende consolidate;
🔹 le imprese del Sud, che hanno bisogno di fiducia, di infrastrutture, di semplificazione burocratica e di accesso rapido ai capitali, per non dover sempre scegliere tra restare o partire.
L’innovazione nasce dove ci sono condizioni favorevoli: non solo fondi, ma fiducia istituzionale e continuità politica.
Noi imprenditori non chiediamo assistenza, chiediamo alleanze.
Chiediamo di essere coinvolti nei tavoli decisionali, nei progetti di sviluppo, nelle strategie di crescita del Paese.
Perché chi vive l’impresa ogni giorno conosce le difficoltà reali e può offrire proposte concrete.
Oggi abbiamo bisogno di una politica che torni a dialogare con chi produce valore, con chi crea occupazione, con chi trasforma le idee in opportunità.
E dobbiamo iniziare dai territori.
L’Italia non può più essere vista come un insieme di centri e periferie: deve diventare un sistema connesso di competenze e comunità.
Da Napoli, noi abbiamo voluto lanciare un messaggio: che il Sud può essere un motore di innovazione, non una zavorra.
Che l’impresa può essere un atto culturale, prima ancora che economico.
Che la bellezza, se organizzata, diventa economia.
E che dietro ogni progetto c’è sempre una dimensione umana: persone che credono, rischiano, e nonostante tutto scelgono di restare.
Il futuro dell’Italia non dipenderà da chi avrà più risorse, ma da chi saprà mettere insieme le energie giuste.
Ed è proprio questo il senso del nostro nome: Mosaiko.
Un insieme di tasselli diversi, ma complementari.
Una metafora del Paese che vogliamo: plurale, unito, capace di costruire futuro insieme.Perché il profitto appartiene al presente, ma il valore appartiene al futuro.
E il valore si costruisce con la fiducia, la coerenza, la visione e la capacità di non arrendersi mai.
Il nostro motto, “Essere insieme. Crescere insieme”, non è solo uno slogan: è una proposta politica.
Significa credere che il destino di ciascuno è legato a quello dell’altro.
Che la crescita economica deve camminare accanto alla crescita culturale.
Che l’innovazione non serve a sostituire, ma a unire.
Per questo credo che il compito delle istituzioni sia oggi quello di rimettere l’impresa al centro del progetto di Paese, non come soggetto da regolamentare, ma come alleato strategico da valorizzare.
E noi, come Mosaiko, continueremo a fare la nostra parte:
creando opportunità, costruendo reti, e ricordando che anche i sogni – se messi in rete – diventano economia reale.Perché se ognuno aggiunge il proprio tassello,
l’Italia potrà tornare a essere il più grande mosaico di bellezza e innovazione al mondo.Grazie.
